"Chef abbiamo un corpo da scongelare!"





Hugh Hefner e la coniglietta
THE FROZEN BODY: questa è l'avventura triste ma esilarante di una coppia di americani rifugiatasi in Italia per quelle tipiche vacanze dove non si rientra più nella propria patria. Lei sulla sessantina, bionda col boccolo, piccola, esile come una ballerina e vestita sempre di nero. Veniva da me per prendersi la cena rigorosamente vegetariana. Aveva un marito di 94 anni, alto, magro come uno stecco che lei decantava come un uomo energico, attivo, un passato da fotografo d’arte contemporanea.
Eh si aveva lavorato anche con Picasso. Amava persino il giardinaggio e con lei viveva in una bella casetta. Fin qui non fa una piega. La piega invece si mette male quando lei mi invitò a casa sua per un tè e conobbi il marito. Mi sarei aspettata dalle sue descrizioni ovvio un uomo attivo....no era sulla sedia con una coperta e muoveva la testa per dire si o no. La signora bionda gli parlava normalmente, gli spiegava che avrebbe tanto voluto che lui collaborasse con me in un libro di cucina vegetariana usando le sue conoscenze fotografiche.

Io la presi in disparte chiedendo spiegazioni plausibili sulle condizioni di salute del marito "questo sta in coma vegetativo vigile estremo ma un medico lo hai chiamato?". Santi numi per lei suo marito era in perfetta forma e non si chiamano i medici perché essendo extra comunitari rischierebbero multa ed espulsione. 
Ok mi fasciai la testa, ogni tanto andavo a trovarlo e lo vedevo più assente e lei premurosa mi ripeteva "noi siamo contrari alle medicine, ci curiamo con le erbe" ed io "ma devono esse bone ste erbe per mantenerlo così!.
 L' avventura si trasformò in tragedia, lui una sera si sentì male, aveva la febbre a 40, arrivai in quella casa con lui sul letto e la bionda coniglia che aveva spalancato la finestra con fuori 3 gradi sotto lo zero.
“Devo far prendere aria alla camera!" ""Eh si ma almeno copriamolo e chiamiamo una guardia medica". Così fu fatto, la guardia medica chiamò il 118.
Era così alto che una volta steso non riuscivano a fare manovra dentro quell’appartamento.
Piega qui, piega di qua. All’Ikea sarebbe stato più facile smontarlo pezzo pezzo per riassemblarlo una volta arrivati a destinazione. La testa in camera da letto, il busto in cucina e le gambe in corridoio.
Quelli del 118 "proviamo con il telo!"
La moglie sulla porta "Sembra di stare in campeggio, teli, tende, gente!"
il campeggio si era attivato per far campare suo marito


Sull’ambulanza io con lui che cercava di comunicarmi qualcosa in inglese e il medico tra buche e curve mi chiedeva "Mi dica cosa dice? Cosa dice?" ed io sudando a freddo "dice che ha freddo, si sente congelato!".
“Mi dica cosa dice?”
“Non lo capisco, è confuso!”
“Mi dica secondo lei è lucido?”
“Insomma non so più lucida neanche io figuriamoci lui. Parla ma non lo comprendo!”
“Mi dica secondo lei non parla normale?”
“No adesso parla francese e non è normale!”
"Mi dica lo stiamo perdendo?"
"Ho perso il filo del discorso!"

Arrivati all'accettazione del pronto soccorso nessuno parlava inglese o francese perciò il medico che lo visitò poco prima del ricovero chiese a me di fare domande interrogatorio alla moglie tipo:
 “Signora quando è stata l'ultima volta che lo ha sentito parlare?" e Lei "Guardi stamani ha letto il washington post e lo ha commentato insieme a me dopo il tea time, poi abbiamo fatto yoga, lui ha fatto anche stretching!"
Ad ogni mia parola tradotta vedevo il medico agitare la testa come per dire “ho davanti un aliena!”
Il medico per rispetto non rise, ma presa da parte mi fece la battuta “manca solo che mi dica che stamani hanno fatto sesso e stiamo apposto”.
Ma la bionda secca ballerina sente capisce la battuta e si gira tutta fiera e gonfia
"Si ebbene abbiamo non di sovente dei rapporti sessuali specie dopo lo yoga!".

Lui era il re dello Yoga


“Me cojoni!”
Va bene io firmo un foglio come contatto extra in caso di aiuto facendolo trasportare in terapia intensiva.
Anche lì sono io a dare i miei documenti, numero di telefono, indirizzo di casa.

La bionda già era contraria sulle terapie da intraprendere come se avesse studiato medicina. “Si ma loro lo sanno che non accettiamo nessun tipo di cura?" Il neurologo è chiaro "Suo marito ha subito ischemie continue forse per anni e si evidenzia un emoraggia cerebrale!"
La bionda esile diventò alta due metri e mezzo "Con tutte le erbe naturali che prendiamo e la vita che facciamo non è possibile!"

Purtroppo il vecchietto morì dopo 10 giorni, io mi presentai alla stazione del treno per darle la notizia perchè la bionda non disdegnava di continuare a fare la guida turistica a Roma col marito appeso ad un filo. Non una lacrima solo un sorriso "Finalmente ora è libero di volare dove vuole" ed io "Si con tutta quell'erba, sul prato!" Non ci rimase che contattare le pompe funebri che al preventivo finale lei disse "NO quello è solo un corpo morto e non ne voglio sapere nulla perciò lascerò il corpo per la ricerca scientifica. Poi io l’ho visto quel corpo non era più mio marito. Lo dragavano invece di curarlo! Ma in America ci cremiamo e con 200 dollari ci danno un buco e qui in Italia non bastano 2000 Euro? A me serve un buco non un mausoleo!”

“E che ti posso dire? Non è che uno lo incenerisci così almeno qui in Italia!”
“No no lascio il corpo alla ricerca scientifica magari avranno modo di studiarlo!”


Trascorse un anno, lei in giro per L'Europa, ogni tanto veniva a trovarmi per gustarsi il suo piatto vegetariano.

Ma un giorno mi chiamò la questura, "Signora De Angelis abbiamo un corpo in obitorio presso l’ospedale a nome Bla bla bla.... e sulla targhetta c'è il suo nome con numero di telefono. Azz me sò detta sono stata attaccata al pollicione di un morto per quasi un anno. Come avere a che fare con la morte che ti gira intorno e sulle punte del pollicione.

Mia nonna arrabbiata come pochi “ma questa non se vergogna a lascià il su marito mal congelatore?”
“No veramente lo ha lasciato sul letto dopo una sessione di Yoga, nel congelatore ci è arrivato con calma”

Contattai la bionda dicendole che la ricerca scientifica forse non era andata in porto e che bisognava recuperare il corpo e dargli degna sepoltura.
Dall’ospedale:
"Si signora De Angelis, ovvio il corpo è congelato, possiamo fare che la moglie viene con dei vestiti e magari la aiutiamo!"
"ma lo scongelate?”

Oddio mio la bionda non si teneva dal nervoso e farneticando mi disse
“Andiamo noi con la tua auto, prendiamo il corpo anche se è congelato. Possiamo portarlo nel campo tuo visto che ci sono 3 ettari di verde!".
Ed io "eh no, è alto un metro e 96, se lo portamo via congelato non c'entra manco nell'auto e poi non se pò fa week end col morto, in Italia come credo in molti paesi civili non è ammesso farlo".
“Ma Velia, da te sarebbe felice, con tutto quel verde! Tra fiori ed erba!”
Stavo già pensando al mio cane che faceva buche enormi o che lo avrei dovuto legare per non farlo pisciare sulla tomba. I carabinieri e ris a casa mia e zio Peppe che al massimo poteva scongelare il cinghiale “che volete un po’ de spezzatino?”. La troupe di “chi l’ha visto “chiamata dai figli del poro defunto.


24 ore decisive per lo scongelamento e preparazione ai funerali........sepoltura al cimitero e non di certo nel mio campo.
E se l'erba gli facesse bene non lo so ma quella sera me sarei dovuta fumà na canna d’erba bona per riprendermi!!!!
È vero lui era uno famoso, Google buttava fuori notizie capogiro. Dopo la sua morte non trovai più nulla sul web.... e sapete il perché?
La ballerina conigliotta ha ballato bene. Ha pagato per far cancellare ogni riferimento a suo marito.

Sapevatelo che da quel giorno mia nonna non ha più voluto usare il congelatore grande e lo ha regalato dicendo:
“Niente niente te richiamano per un corpo e te chiedono se c’hai posto in cucina....non sei nata fortunata cocca mia!”
“Grazie davvero grazie!”




#thefrozenbody

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