Quando una food blogger...

 Quando cambiai il mio profilo sulla piattaforma Blogspot scrissi "Life Blogger per scelta e Chef per sacrificio". Col tempo mi sono resa conto non sarei stata capace di portare avanti la mia passione cioè scrivere quello che cucino, o più semplicemente scrivere anche quello che non cucino. In fin dei conti aggiornare il proprio blog con nuove ricette lo trovo noioso. Trovo più confortante scrivere sulla CUCINA, sui rapporti umani che si instaurano dentro ad un determinato ambiente. E allora si che nascono le ricette, c'è lo scambio, la condivisione, il confronto, lo scontro, la critica.
POI CHIARIAMO STU FATT!!!!! C'è una vademecum da seguire per diventare una vera food blogger, extra organizzata, connessa, cucinata, fotografata, stufata e persino caramellata????
NO. Posso solo dire e con estrema vergogna che non so fare una foto ai miei piatti o a quelle delle mie colleghe. Letti gli articoli delle mie food blogger ( io sono life blogger) mi sono semplicemente segnata tutte le cose che non sono riuscita a fare il 12 maggio scorso.

I dolci  "Finta Breasola con caprino nervoso" "zabaione al latte di mandorle" sotto i dolci della Georgette Jupe "Cheesecake al Mohito" " Cupkake"

Capuccino di zucca con cornetto al bacon ( Georgette Jupe)
Sovraccoscio ripieno con speck e mele verdi ( Velia)
Baccalao in tre consistenzao ( Velia)
Scaloppina con riduzione di vino e tortino allo zafferano ( Georgette Jupe)

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