Un Rave Bucolico....fuori dal normale
L'anno scorso mentre ero in vacanza mi sono imbattuta in un articolo interessante. Ero in piscina e non avendo il tempo di poter trascrivere tutte le informazioni tagliai le pagine che mi interessavano e misi tutto nell'agenda.
Ma l'agenda è un pò come la borsa delle donne, ci si trova di tutto e si perde tutto con molta facilità. Oppure tutto ciò che perdi lo ritrovi quando meno te lo aspetti o quando hai smesso di cercare. E ieri sera finalmente ecco l'articolo che a me fece battere il cuore. Si parla di JIM DENEVAN che ha inventato un nuovo modo di vivere la convivialità. Ha fondato un associazione che organizza cene per centinaia di persone all'aperto, nelle fattorie inseguendo le giuste stagioni da una costa all'altra degli Stati uniti.
La terra è stata sempre la sua primaria fonte di ispirazione essendo un creatore di imponenti opere di land art. Poi nella sua vita irrompe la passione per il cibo diventando Chef. Così ora disegna nei campi lunghi tavoli con tovaglie di lino e bicchieri di cristallo, chef da tutto il mondo vengono per cucinare quello che i produttori locali mettono a disposizione e Jim Denevan è colui che dirige i lavori.
Crea menu legati alla terra con ortaggi biologici accanto ai terreni dove crescono oppure menu di pesce creando tavolate a forma di serpente direttamente sulla spiaggia.
Il libro "Outstanding in the field: a Farm to Table Cookbook" è una raccolta di 100 ricette protagoniste delle cene comunitarie in queste fattorie.
Elenca i produttori sostenibili di formaggi, carni, pesci, frutta e verdure.
Non resta altro che "sfrugugliare" sul suo sito e prepararsi per un rave bucolico.
Basta prenotare!!! vabbè questo succede negli Stati Uniti ma se lo chiamiamo credo che in Italia non manchino dei siti agresti o marini per organizzare l'evento.
Io un pensierino ce lo farei...perchè no???
Intanto riporto una delle sue ricette:
Pane al Rabarbaro
Ingredienti
1 Tazza e mezzo di rabarbaro a pezzettini
1 Tazza e mezzo di zucchero integrale di canna
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito di birra
Vaniglia qb
1 bicchiere di olio di semi di arachide
1 yougurt intero
1 noce di burro
2 tazze e mezzo di farina
1/2 tazza di noci tritate
1 cucchiaino di sale
In un recipiente unite lo zucchero, l'olio e l'uovo sbattuto mescolando con cura.
In un altro recipiente unite lo yogurt, il burro ammorbidito, il bicarbonato ed il lievito, sale e vaniglia mescolando con cura anche questo impasto.
Unite i due composti e aggiungete la metà della farina continuando a lavorare energicamente e poi l'altra metà finchè non si ottiene un impasto liscio ed omogeneo. Unire le noci ed il rabarbaro impastando ancora un pò.
Foderate lo stampo da plumcake e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa un ora.
Io che l'ho provato ho preferito lasciare l'impasto a lievitare ma se usate un lievito liofilizzato l'impasto acquisterà volume mentre state impastando.....
Ora non mi rimane altro che comperare il libro di Jim e magari invitarlo in Italia per organizzare un bel pranzo bucolico in mezzo ai filari delle nostre vigne.
Buon appetito!!!!!!
Ma l'agenda è un pò come la borsa delle donne, ci si trova di tutto e si perde tutto con molta facilità. Oppure tutto ciò che perdi lo ritrovi quando meno te lo aspetti o quando hai smesso di cercare. E ieri sera finalmente ecco l'articolo che a me fece battere il cuore. Si parla di JIM DENEVAN che ha inventato un nuovo modo di vivere la convivialità. Ha fondato un associazione che organizza cene per centinaia di persone all'aperto, nelle fattorie inseguendo le giuste stagioni da una costa all'altra degli Stati uniti.
La terra è stata sempre la sua primaria fonte di ispirazione essendo un creatore di imponenti opere di land art. Poi nella sua vita irrompe la passione per il cibo diventando Chef. Così ora disegna nei campi lunghi tavoli con tovaglie di lino e bicchieri di cristallo, chef da tutto il mondo vengono per cucinare quello che i produttori locali mettono a disposizione e Jim Denevan è colui che dirige i lavori.
Crea menu legati alla terra con ortaggi biologici accanto ai terreni dove crescono oppure menu di pesce creando tavolate a forma di serpente direttamente sulla spiaggia.
Il libro "Outstanding in the field: a Farm to Table Cookbook" è una raccolta di 100 ricette protagoniste delle cene comunitarie in queste fattorie.
Elenca i produttori sostenibili di formaggi, carni, pesci, frutta e verdure.
Non resta altro che "sfrugugliare" sul suo sito e prepararsi per un rave bucolico.
Basta prenotare!!! vabbè questo succede negli Stati Uniti ma se lo chiamiamo credo che in Italia non manchino dei siti agresti o marini per organizzare l'evento.
Io un pensierino ce lo farei...perchè no???
Intanto riporto una delle sue ricette:
Pane al Rabarbaro
Ingredienti
1 Tazza e mezzo di rabarbaro a pezzettini
1 Tazza e mezzo di zucchero integrale di canna
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito di birra
Vaniglia qb
1 bicchiere di olio di semi di arachide
1 yougurt intero
1 noce di burro
2 tazze e mezzo di farina
1/2 tazza di noci tritate
1 cucchiaino di sale
In un recipiente unite lo zucchero, l'olio e l'uovo sbattuto mescolando con cura.
In un altro recipiente unite lo yogurt, il burro ammorbidito, il bicarbonato ed il lievito, sale e vaniglia mescolando con cura anche questo impasto.
Unite i due composti e aggiungete la metà della farina continuando a lavorare energicamente e poi l'altra metà finchè non si ottiene un impasto liscio ed omogeneo. Unire le noci ed il rabarbaro impastando ancora un pò.
Foderate lo stampo da plumcake e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa un ora.
Io che l'ho provato ho preferito lasciare l'impasto a lievitare ma se usate un lievito liofilizzato l'impasto acquisterà volume mentre state impastando.....
Ora non mi rimane altro che comperare il libro di Jim e magari invitarlo in Italia per organizzare un bel pranzo bucolico in mezzo ai filari delle nostre vigne.
Buon appetito!!!!!!
Comments
ma ancora di più questo pane al rabarbaro...che lo trovi ancora in giro?
@Marco: In Italia questo tipo di cultura fatta di tradizioni contadine la conosciamo bene ma un americano NO.....Hai delle foto di Mamoiada???? Mi hai incuriosito!
@Marco: In Italia questo tipo di cultura fatta di tradizioni contadine la conosciamo bene ma un americano NO.....Hai delle foto di Mamoiada???? Mi hai incuriosito!